L’Hotel Lauri prende nome dall’omonima via intitolata al conte Tommaso Lauri, nato a Firenze nel 1818, filantropo e uomo dalla mente brillante e dall’animo gentile, fu un cittadino molto amato di Macerata e ricoprì diverse cariche di prestigio, divenendo anche Ministro delle Finanze dello Stato Pontificio e Senatore d’Italia dal 1863. Alla sua morte, nel 1894, fu istituito come unico erede il 'Ricovero di Mendicità' di Macerata, donando quasi tutte le sue cospicue ricchezze ai poveri.

L’edificio dove ha ora sede l'albergo fu costruito nel XXVII secolo poi nel 1736 fu venduto alla nobile famiglia patrizia Viscardi, a cui è dedicato il vicolo sul lato destro dell’hotel, la quale fu promotrice di numerose istituzioni culturali a cominciare dalla storica biblioteca comunale (Biblioteca Mozzi-Borgetti).

Il palazzo passa attraverso altri proprietari fino a giungere agli anni '50 quando fu infine venduto in lotti ed i piani superiori vennero acquistati dai coniugi Ernesto e Letizia Scheggia, i quali iniziarono l’attività come locanda nel 1964 con sole sei camere. Negli anni la 'locanda' cresce fino a divenire un albergo dotato di 33 camere grazie all'operato del primogenito Aldo. Dal 2012 l'attività è passata in mano e tutt’ora gestita dalla giovane nipote Arianna.

Tra le famiglie che hanno abitato in Via Tommaso Lauri 6 vi è anche quella del pluri-premio Oscar alla scenografia Dante Ferretti, maceratese d’origine, il quale vi trascorse la sua infanzia.